L’intervento ricade nel territorio di Castellaneta, Provincia di Taranto e riguarda il ponte di scavalco del fiume Lato posto sulla viabilità di servizio della SS106, costituito da un viadotto della lunghezza totale di ca 120 metri con 7 campate da circa 16 metri e due campate laterali da circa 4 m, realizzato dalla Cassa del Mezzogiorno nel 1954 sul vecchio tracciato della SS106. La viabilità di servizio in questione costituisce inoltre un raccordo della stessa SS106 alla SP14 che, a sua volte, si connette alla SS7.

In ragione delle problematiche di degrado e dell’esigenza di assicurare il franco idraulico per le portate di piena duecentennale pari alla distanza di 1,5 m tra l’intradosso dell’impalcato e il livello idrico massimo, come previsto dalle NTC 2018, si è prevista la demolizione dell’opera esistente e la realizzazione di un nuovo impalcato con struttura mista acciaio-calcestruzzo.

Le soluzioni progettuali, in ragione dei vincoli fisici e normativi, sono state esaminate nella fase preliminare e sottoposte all’attenzione del RUP.

In particolare le soluzioni hanno riguardato le seguenti tematiche, come richiesto dal documento preliminare del committente:

• Miglioramento sismico;

• Ripristino stato di degrado dell’opera esistente;

• Garanzia del franco idraulico minimo sotto intradosso dell’impalcato.

L’opera esistente è stata oggetto di rilievi e indagini, quali:

• rilievo 3D comprensivo anche di ripresa con drone dotato di Lidar 3D e camera RGB;
• rilievo celerimetrico dell’intero viadotto e delle aree limitrofe;
• indagini strutturali, in ragione dell’impossibilità di mantenere in esercizio l’impalcato a causa del danneggiamento e del ridotto franco idraulico;
• indagini geognostiche, indirizzate alla determinazione delle caratteristiche geotecniche dei terreni.

L’intervento prevede:

• la demolizione dell’impalcato, delle pile e delle spalle esistenti;
• la realizzazione dei pali di fondazione e delle nuove spalle;
• la realizzazione dell’impalcato con relative opere accessorie;
• l’innalzamento delle rampe;
• l’esecuzione della pavimentazione stradale, segnaletica e opere di rifinitura.

La nuova sottostruttura è costituita da due spalle e da tre pile in calcestruzzo armato. Le spalle con paramento e muri di risvolto per il contenimento del rilevato stradale.
In sostituzione dell’infrastruttura esistente si è prevista la realizzazione di un impalcato a quattro campate. La solidarizzazione della soletta alle travi è stata garantita tramite connettori a piolo tipo Nelson.

• Titolo del servizio: Lavori Straordinari di ripristino strutturale e Miglioramento sismico dell'opera d'arte al km 469+385 della S.S. 106 viab. Serv.
• Committente: Anas – Struttura Territoriale Puglia
• Servizi svolti: Progetto Definitivo
• Periodo di svolgimento: 20 Maggio 2022 - Maggio 2024
• Importo lavori: € 7.260.996,83
• Raggruppamento:
  • Consorziata esecutrice Consorzio Leonardo: ETACONS Srl (51%), Project Partners LTD Consulting Engineers (49%).
• Professionisti coinvolti:
  • Capoprogetto e Responsabile dell’integrazione delle prestazioni specialistiche: Ing. Primo Stasi (Etacons);
  • Progettisti: Ing. Primo Stasi (Etacons), Ing. Filippo Marti (Etacons), Ing. Antonio Coluccia (Etacons), Arch. Lucia Maria Lepore (Etacons), Ing- Giancarlo Rosselli (Project Partners LTD Consulting Engineers), Ing. Stefano Mattera (Project Partners LTD Consulting Engineers), Ing. Giosuè Sordi (Project Partners LTD Consulting Engineers);
  • Coordinatore per la sicurezza in fase di Progettazione: Ing. Fabio Nisi;
  • Geologo: Dott. Geol. Mario Stani.